Psicologa Psicoterapeuta

Dottoressa Gaia Bergamaschi

Psicologa psicoterapeuta iscritta all’Ordine Psicologi Lombardia n.18966 svolge la sua attività professionale a Milano all’interno dello studio Jyotir. Specializzata in psicologia del Sè e psicoanalisi relazionale c/o l’Istituto IsipSè, sta proseguendo la sua formazione nell’ambito della psicologia analitica junghiana, frequentando un training per già psicoterapeuti per psicologi analisti c/o il Centro Italiano di Psicologia Analitica CIPA di Milano.
La sua mission è quella di donare un adeguato supporto psicologico agli individui che stanno attraversando delle fasi esistenziali critiche e/o che sono affetti da dei disagi psicologici, attraverso l’ascolto empatico ed una adeguata sintonizzazione affettiva. All’interno della diade terapeutica, particolare attenzione è rivolta alle configurazioni relazionali che ivi si sviluppano e alle rispettive dimensioni quali il sé, l’altro, e lo spazio tra gli stessi. In quello spazio nasce e si evolve la relazione di aiuto che sottende l’attività clinica implementata attraverso i seguenti strumenti:

Colloquio clinico
Yogaterapia
EMDR

Il processo terapeutico

Nel processo terapeutico è importante guidare l’individuo verso il riconoscimento dei rispettivi principi organizzativi; laddove essi appaiano disfunzionali, grazie al clima di intersoggettività creato con lo psicoterapeuta, l’individuo avrà l’opportunità di esperire dei principi di funzionamento alternativi. Gli orizzonti emozionali potranno così essere ampliati ed arricchiti, generando delle forme di vitalità foriere di nuovi significati. Il dolore di per sé non deve essere considerato come una patologia. E’ l’assenza di una adeguata responsività alle sue reazioni emozionali che può rendere esse stesse intollerabili, trasformandole in delle sorgenti di stati traumatici e psicopatologici. Attraverso una buona alleanza terapeutica l’individuo può condividere i propri stati affettivi lasciandosi accompagnare nei rispettivi cicli di riorganizzazione del proprio nucleo funzionale esistenziale.

Il processo terapeutico

Il processo terapeutico

Nel processo terapeutico è importante guidare l’individuo verso il riconoscimento dei rispettivi principi organizzativi; laddove essi appaiano disfunzionali, grazie al clima di intersoggettività creato con lo psicoterapeuta, l’individuo avrà l’opportunità di esperire dei principi di funzionamento alternativi. Gli orizzonti emozionali potranno così essere ampliati ed arricchiti, generando delle forme di vitalità foriere di nuovi significati. Il dolore di per sé non deve essere considerato come una patologia. E’ l’assenza di una adeguata responsività alle sue reazioni emozionali che può rendere esse stesse intollerabili, trasformandole in delle sorgenti di stati traumatici e psicopatologici. Attraverso una buona alleanza terapeutica l’individuo può condividere i propri stati affettivi lasciandosi accompagnare nei rispettivi cicli di riorganizzazione del proprio nucleo funzionale esistenziale.

Gli Ambiti di Intervento



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